dal 9 al 31 maggio 2015
Leonardo Nava
Lorenzo Passi
Giovanni Tamburelli
Nel nostro appuntamento di maggio, protagonisti quest’anno sono il vetro e il metallo. Elementi distanti, “improbabili amici”, lontani fra loro ma non così tanto come ci si potrebbe immaginare . Non si tratta qui di avvicinarli in strutture tradizionali, si pensi alle splendide vetrate del Duomo di Milano, o a quelle altrettanto abbaglianti della cattedrale di Chartres. Non è questo che chiediamo ai nostri artisti. Quello che abbiamo voluto è imbrigliare, ingabbiare questi elementi trasfigurati in libere composizioni cui solo un vetraio maestro nelle forme e nei colori può dar vita. Gli esperimenti, le ricerche, le creazioni di questi artisti hanno il potere di incuriosirci, di indurci a fantasticare, di coinvolgerci con le loro forme strane, con i loro adattamenti inusuali nell’architettura e nella decorazione. Aprire una porta al futuro – ai giovani soprattutto – è quello che ci proponiamo e ci auguriamo.


